Di fronte alla protratta inerzia delle istituzioni (ormai un anno, 6 dicembre 2016, da Italia Nostra stimolate a intervenire), contro la rassegnazione alla perdita del Cinema Olympia, da anni abbandonato al progressivo degrado, il risentimento di un gruppo di giovani è valso a porre alla responsabilità della città la conservazione dell’edificio di pubblico spettacolo dichiarato di interesse culturale particolarmente importante: riconosciuto prototipo di cinematografo a sala unica (superato il modella platea – galleria), segnalato tra le opere di più elevata qualità realizzate in territorio emiliano nel secondo dopoguerra.
Ricordiamo quanto sia stata tribolata la vicenda della sua tutela avviata nel 2004 su documentata proposta di Italia Nostra, nel dichiarato fastidio degli amministratori comunali. Contrastata dai ripetuti ricorsi alla giustizia amministrativa opposti dalla proprietà, giunti al confermato rigetto del Consiglio di Stato. Alla convalidata tutela è succeduto il tollerato abbandono, fermato l’assetto dell’edificio alla fase del mantenuto e segnalato cantiere dei lavori interrotti dal divieto di rimozione del raffinato rivestimento esterno.
Al forte richiamo alla responsabilità civica voluto con questo “evento” dimostrativo crediamo che Città e Istituzioni non possano opporre ancora indifferenza e colpevole inerzia.
Modena, 1° dicembre 2017.
Italia Nostra, sezione di Modena.
Per approfondire si rinvia ai seguenti due documenti della soprintendenza : la motivazione del provvedimento di vincolo e le osservazioni a sostegno del vincolo presentate nel procedimento davanti al TAR ER su ricorso della proprietà contro il vincolo.
pdf 1, pdf, 2 – relazione storico-artistica allegata al provvedimento di vincolo e la sua parte integrante – pdf 3, pdf 4, pdf 5, pdf 6 – osservazioni del processo davanti al TAR
foto copertina fonte: La Pressa