Piazza Roma: opinione conclusiva

L’opinione conclusiva di Italia Nostra sulla improcrastinabile rimozione del parcheggio – auto da Piazza Roma.

Certo, oggi l’obbiettivo è liberare Piazza Roma dalla servitù di un oppressivo parcheggio di automobili,  incompatibile con il ruolo monumentale del luogo, lo spazio esterno del seicentesco Palazzo Ducale.

Ma la rimozione del parcheggio è una misura che rientra nel progetto coltivato dalla Amministrazione comunale da oltre un ventennio, quello della progressiva pedonalizzazione del centro storico,  fino ad interdire l’accesso dei mezzi privati, se non siano dei residenti.

Dunque il problema non è reperire nell’immediato intorno della piazza posti macchina equivalenti, fino all’assurda previsione di spostare sul retro del Palazzo l’assedio delle autovetture, con l’occupazione di uno spazio che, come una  diretta pertinenza della fabbrica ducale, un suo essenziale elemento compositivo (compreso tra i due corpi avanzati verso nord), mai era stato  adibito a quella indebita funzione. Vogliamo sperare che perentorio intervenga al riguardo il divieto non solo della Soprintendenza nell’esercizio delle sue funzioni di tutela, ma pure della Autorità militare oggi custode dell’edificio.

La quale per altro già ha fatto responsabilmente valere la esigenza di eliminare gli effetti nocivi delle vibrazioni indotte sulle strutture del Palazzo dal passaggio dei pesanti mezzi pubblici e non crediamo che possa costituire misura adeguata allo scopo l’allontanamento di qualche metro dalla facciata del percorso dei filobus (che in ogni caso stringerebbe sull’angolo – ovest nella svolta verso Via 3 febbraio).

Infine ribadiamo che non solo una perfino ovvia ragione di contenimento della spesa si oppone alla realizzazione dei fatui giochi d’acqua, ma innanzitutto una esigenza di rispetto della libera prospettiva verso il fronte del Palazzo, il cui accesso monumentale non si giova certo dall’essere incorniciato (questa è l’espressa intenzione del progetto) dalle cortine, immaginate ai lati, degli spruzzi d’acqua delle fontane.

Modena, 4 luglio 2013.