Sono in corso a Carpi i lavori di restauro e riuso del Torrione di Galasso, monumento quattrocentesco giunto a noi pressoché inalterato, e già si deve constatare che la ariosa loggia di culmine, da sempre aperta, è stata, contro la sua funzione, sigillata con specchiature di vetro, per essere utilizzata come spazio espositivo. Un incompatibile uso intensivo del monumento (servito da adeguati collegamenti interni con le scale tra i piani) che genera l’esigenza di una nuova struttura esterna per scala metallica e ascensore dentro un involucro non sappiamo se addossato alla parete o a formare una nuova minore torre a lato di quella quattrocentesca. Un ingombrante volume in ogni caso, che comporta nuove aperture ai piani nella parete cieca della torre e altera la percezione del monumento nella sua storica condizione di isolamento. I vecchi tradizionali infissi esterni già sono stati sostituiti da vistose imposte moderne palesemente dissonanti nella compagine castellana.
La struttura esterna per scala metallica e ascensore ancora non è stata realizzata e dunque nessun ostacolo si pone alla revisione/soppressione di quella previsione, imposta dalla insuperabile esigenza di preservare la integrità del monumento nel doveroso rispetto dei principi anche normativi del restauro.
Modena, 1° ottobre 2022
Italia Nostra sezione di Modena
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