C’è voluto quasi mezzo secolo: Valle del Guerro infine tutelata.

Il percorso avviato su iniziativa di Italia Nostra nell’aprile del 1975 si è concluso nei giorni scorsi con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto della Commissione regionale per il patrimonio culturale. Ne dà notizia la cronaca di oggi (Gazzetta di Modena: “Castelvetro, un borgo unico. C’è il diploma del ministero”), riprendendo testualmente le ragioni che indussero allora la Commissione provinciale per le bellezze naturali (su relazione del presidente della sezione modenese di Italia Nostra) a riconoscere nella Valle del Guerro il “notevole interesse pubblico” che esige la speciale tutela del paesaggio. Una travagliata sorprendente vicenda di tutela, rimasta travolta dal trasferimento dallo Stato alle Regioni delle funzioni di protezione del paesaggio, che solo oggi paradossalmente si conclude con la riassunzione della competenza, sullo specifico tema, da parte dell’ufficio regionale del ministero beni culturali. Sulla deliberazione dell’aprile 1975 sarebbe dovuta scattare la salvaguardia (la immediata tutela cautelare), per certo disattesa a giudicare dalle diffuse alterazioni introdotte da allora nel delicato paesaggio collinare di Castelvetro. Così la Repubblica (articolo 9 della Costituzione) tutela il paesaggio.

 

Estratto del verbale della Commissione:

mo_202d.pdf Valle Guerro 4 aprile 1975-page-001.jpg 1mo_202d.pdf Valle Guerro 4 aprile 1975-page-004.jpg 4mo_202d.pdf Valle Guerro 4 aprile 1975-page-005

 

 

 

 

 

mo_202d.pdf Valle Guerro 4 aprile 1975-page-006

 

Fonte foto copertina: pagina facebook Comune Castelvetro di Modena