DOPO LE SCOSSE TELLURICHE E’ SENSATO FARE IL CONCERTO DEI SIMPLE MINDS IN PIAZZA GRANDE?

  • A Modena le Associazioni ambientaliste (e non solo) si chiedono come sia possibile confermare lo svolgimento del Concerto dei Simple Minds in Piazza Grande il 26 luglio prossimo. Come già segnalato in un comunicato stampa di Italia Nostra del 23 aprile scorso,  all’annuncio della iniziativa,  la scelta della location era giudicata quantomeno poco opportuna. Si diceva :  “La breve tournée estiva italiana dei Simple Minds si inaugura, a Modena in Piazza Grande il prossimo 26 luglio, per poi passare nei due giorni consecutivi a Roma, non in Piazza Navona o in Piazza del Popolo, ma all’ippodromo delle Capannelle e a Grado, non nella centrale Piazza XXVI Maggio, ma alla Diga Nazario Sauro”. Un concerto come quello in programma prevede inevitabilmente un livello notevole di vibrazioni sonore, l’allestimento di un grande palco con l’utilizzo di grossi e pesantissimi TIR per il montaggio e lo smontaggio e si prevede un grande afflusso di persone, elemento già questo di stress per un sito delicato come Piazza Grande.

    Dopo i recenti terremoti che hanno provocato – si badi bene – la chiusura della Ghirlandina e del Duomo, non solo per precauzione, ma perché le scosse hanno danneggiato gli archi di collegamento tra la Torre e il Duomo e provocato l’oscillazione di diversi millimetri della Ghirlandina stessa,  ci si chiede se non sia follia organizzare  un concerto in quel luogo e in queste condizioni. <p> Ancora chiediamo conto della promessa fatta dal Sindaco Giorgio Pighi che,  alcuni mesi fa, in occasione della polemica sull’orrendo dehors in plastica del caffè Concerto, aveva dichiarato che entro marzo 2012 si sarebbe prodotto un nuovo regolamento per l’uso della Piazza Grande. Che fine ha fatto? Non possiamo pensare che Soprintendenza e UNESCO ritengano che sia possibile utilizzare Piazza Grande per concerti come quello ora programmato. Nel frattempo la Piazza è continuamente “condizionata” nella sua fruibilità di percorso “sociale”, cioè per TUTTI I CITTADINI, da iniziative, tendoni, passaggi di auto rombanti …. Se questo è il modo di valorizzare il Centro Storico di Modena lo stesso Assessore alla Cultura Alperoli alcuni giorni fa in un’ intervista ha dichiarato che il centro è desolatamente vuoto. E allora? Sarebbe ora di lasciare in pace la Piazza Grande, piazza di tutti per la quale pensiamo che la migliore fruizione sia quella di passarci per caso (o  appositamente)  in bici o a piedi per godere ancora della vista dei suoi monumenti e dell’armonia dell’insieme. Il terremoto ha risparmiato la Torre e il Duomo. E’ nostro collettivo dovere evitare tutto quello che può danneggiarli.

    – Consulta per la Tutela dell’Ambiente – Italia Nostra – Sezione di Modena– Legambiente Circolo di Modena – WWF Modena– LAC – Associazione Cittadini per il Parco Ferrari