Autodromo di Marzaglia: comunicato stampa

Comunicato di Italia Nostra – sezione di Modena – a “Prima Pagina”

Alle dichiarazione dell’Assessore (da Prima Pagina fotografato con il casco da motociclista) è necessario, per la verità, ribattere:

  1. che la valutazione di impatto ambientale abilita il circuito di 1600 metri, conformemente al progetto presentato da Vintage società proponente , che si era dovuta adeguare alle conclusioni del precedente procedimento di screening nel senso che l’indicato percorso di 2000 metri avrebbe comportato un insostenibile impatto ambientale (1);
  2. che il Comune è vincolato alle prescrizioni date dalla VIA (nella specie per un circuito di 1600 metri e per condutture sigillate), perché così dispone la legge regionale (2) e dunque, approvando un progetto esplicitamente difforme, ha compiuto un atto illegittimo, anzi arbitrario, per vanificare le misure di protezione dell’ambiente date dalla conferenza di servizi a tutela della salubrità delle acque del campo acquifero di Marzaglia, classificato come vulnerabile: un’attitudine intenzionalmente trasgressiva che non si addice a una pubblica amministrazione.

(1)Dal Rapporto sull’impatto ambientale presentato alla VIA da Vintage Sr.l. :”Sintesi delle scelte del progetto definitivo. Con il recepimento delle osservazioni emerse dallo screening, l’obbiettivo primario è l’esigenza di minimizzare l’impatto ambientale e, in particolare, tutelare i corpi idrici sotterranei e superficiali (diminuendo la lunghezza del circuito fino a circa 1600 metri, aumentando la superficie permeabile), minimizzare i rumori, le emissioni, ed i rischi di contaminazione delle acque sotterranee”.

(2)Legge Regione Emilia Romagna 18 maggio 1999, n. 9, articolo 17, comma 5: “La valutazione di impatto ambientale (VIA) positiva obbliga il proponente a conformare il progetto alle eventuali prescrizioni in essa contenute per la realizzazione ed il monitoraggio nel tempo dell’impianto, opera o intervento. Le stesse prescrizioni sono vincolanti per le amministrazioni competenti al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in base alla vigente normativa”.

Modena, 5 aprile 2012.

Italia Nostra, sezione di Modena.