Nulla cambia per il Sant’Agostino. Neppure i pubblici accordi in sequenza valgono a superare l’imperativo della tutela. E la politica non può vincere sulla tutela
E’ scesa finalmente in campo la macchina da guerra concepita dai tre prestigiosi uffici legali (di ministero, comune, fondazione cassa) nel caldo torrido della scorsa estate, come si era saputo. Sùbito un anomalo accordo che dicono di procedimento per andare poi a quell’accordo di programma dove tutto si tiene, variante al piano strutturale (la deroga […]
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