04-10-2018, Consiglio Comunale di Modena

04/10/2018, Consiglio Comunale di Modena, L’attacco del sindaco di Modena a Italia Nostra.

trascrizione dell’intervento del sindaco Muzzarelli
Intanto parto da una considerazione, citando le parole di uno dei consiglieri. Il Consiglio è desideroso che il progetto vada avanti e questo è un bene. Mi pare che sia un bene. Allora, è tempo di capirsi. Non entrerò nel merito giuridico dello osservazioni, e delle controdeduzioni. Ne ha parlato con competenza l’assessora Vandelli, che spiegherà con la replica, con le integrazioni. Vorrei evidenziare che in sede di Conferenza dei servizi le controdeduzioni sono state approvate all’unanimità. Questo è il primo punto: all’unanimità.
Lo dico perchè voglio chiarire il primo aspetto Se rappresentanti dello Stato, dei beni culturali e della Soprintendenza che, pur essendo stati pesantemente strattonati dalle osservazioni di Italia Nostra, riconoscono e condividono la serietà e la piena lealtà del percorso che abbiamo istruito.Unanimità! quindi basta parlare male del dipendente pubblico: Vorrei che fosse chiaro questo secondo elemento. Vanno rispettati perché sono importanti. Lo dico perché c’è scritto. Lo riprendiamo.
In questa sede a me compete spendere una valutazione politica sul significato delle osservazioni che sono pervenute e sulle idee di cultura e di città che sono nuovamente all’attenzione del Consiglio. Da una parte l’idea di una città che guarda al futuro, che si rinnova, che investe sulla cultura intesa nella sua accezione più ampia. Dall’altra parte l’idea di una città imbalsamata, che guarda solo al passato, che si chiude su se stessa, seduta su una erudita contemplazione del vecchio, insofferente verso ogni novità, incapace di produrre o perfino di accogliere nuove culture.
Esemplare è come sempre l’osservazione di Italia Nostra, che politicamente discutiamo.Sappiamo già che alle nostre critiche risponderanno con il vittimismo, con l’accusa di arroganza e via dedicando. Ma sarebbe ora di ristabilire un minimo di verità e leggere chi davvero ricorre alla denigrazione, alle indebite pressioni, ai mai non troppo velati ricatti, insinuando sempre il dubbio dell’illegalità.E lo hanno fatto regolarmente su ogni azione dell’amministrazione: su l’ex Amcm, sulla Casa delle donne, su qualsiasi cosa c’era sempre un dubbio, che tutte le volte abbiamo dovuto smontare, spendendo risorse pubbliche e vincendo ricorsi, che venivano regolarmente fatti. Oltre 300.000 euro che la comunità modenese ha speso per avere ragione di se stessa.
In fondo, se vogliamo chiamare le cose con il loro nome, quella di Italia Nostra non è un’osservazione democratica, è già un testo di di un ennesimo ricorso giudiziario, chiunque è capace di leggere lo vede, perché la sezione modenese di Italia Nostra non conosce il significato della parola confronto, conosce solo la via dello scontro e della messa in stato di accusa dei rappresentanti delle istituzioni democratiche e rappresentative.
La regola è sempre quella, in ogni occasione, in ogni pezzo. Chi non è d’accordo con Italia Nostra è ipso facto un fuorilegge. E’ un vandalo intento a distruggere il patrimonio storico e culturale, quando non è complice di inconfessabili interessi di [?].
L’osservazione sul programma Sant’Agostino, ascolti con attenzione consigliere regionale, [?]. I funzionari dell’ente altro non sarebbero che docili marionette nelle mani del sindaco, pronti a calpestare la propria professionalità e dignità pur di accontentarne i biechi propositi. Vi leggo testuale, perché il testo è chiaro: Chi ha condotto la Conferenza, scrive Italia Nostra, avrebbe palesemente indotto in errore i partecipanti con una scorretta impostazione. C’è scritto così!. L’ufficio legislativo del ministero si sarebbe, tra virgolette, prodotto in un disinvolto e compiacente parere. C’è scritto così! I Comitati riuniti del Consiglio superiore dei beni culturali avrebbero espresso un parere estemporaneo. C’è scritto così! il Consiglio comunale che pure è istituzione democratica, la quale controlla gli atti, non viene neppure citata, perchè probabilmnte agli occhi degli intemerari critici ha solo il ruolo di passacarte.